Sostenere l’integrazione della persona nel contesto sociale di riferimento accompagnandola in un percorso che vinca la solitudine interiore, aiutarla a strutturare relazioni positive dove ognuno è unico e irripetibile, diventando, proprio per questo, ricchezza per gli altri.
“Libere di essere” attraverso immagini e parole porta all’esterno il lavoro e le esperienze della Casa del Glicine, appartamento ad alta autonomia gestito dalla cooperativa Eortè, impegnata da anni ad aiutare donne fragili e in emergenza abitativa.
Nell’edizione 2021 sono state coinvolte fotografe, professioniste e non, alle quali è stato chiesto di regalare uno scatto sul tema dell'accoglienza mamma/bambino. Con le loro foto le artiste raccontano momenti di fragilità e difficoltà, ma anche di riscatto, forza e resilienza.
Storie di chi è caduta ma ha trovato una mano tesa pronta ad aiutarla a rialzarsi.